Lo Yoga e la Terapia del Movimento si basano su antichi testi indiani che mirano a creare armonia nella mente e nel corpo attraverso l'esercizio fisico, la respirazione coordinata e la meditazione. Migliora la nostra forza, l'equilibrio e la flessibilità. Usciamo dalla pratica con una maggiore consapevolezza dei nostri chakra, della mobilità interna ed esterna e con sentimenti di serenità.
"Lo yoga mi ha aiutato non solo con la respirazione, ma anche con la forza mentale e le prestazioni in generale. ... cerco di farlo ogni giorno almeno una volta".
Novak Djokovic (22 Tennista vincitrice di un Grande Slam)
Noi, esseri umani moderni, siamo fortunati. La saggezza classica - lo Yoga - distillata alla perfezione è stata tramandata per secoli dalla lontana terra di India a tutto il mondo, anche prima dell'avvento di Internet. Si tratta di una delle opzioni di cura olistica uniche che rafforza l'anatomia in modo tangibile e la unisce alla mente. Lo yoga, in un certo senso, è un delicato 'tango' di pensiero e azione.
Di cosa si tratta?
Lo 'Yoga' è stato menzionato nelRig Vedapiù di 3.000 anni fa. Deriva dalla parola sanscrita "yuj", che si traduce approssimativamente nel significato di "aggiogare", "unire" o "unire". Lo yoga si sforza di unire o creare una fusione tra mente, corpo e anima.
Il sito Indian philosopher Patanjali descrive in dettaglio le basi del pensiero e della pratica yogica nel sitoYoga Sutras. Ha identificato le 'otto membra dello yoga' o percorsi per ottenere gli obiettivi dello yoga. Ogni arto si basa sui passi spirituali, psicologici e fisici dell'altro. Sono:
1. Yama: le convenzioni morali
2. Niyama: le osservanze esterne di autodisciplina e le pratiche interne.
3. Asana: postura corretta (inizialmente destinata alla meditazione, ma oggi utilizzata in tutte le pratiche yoga).
4. Pranayama: le giuste tecniche di respirazione per incoraggiare il flusso di 'prana', cioè la forza vitale critica.
5. Pratyahara: controllo dei sensi dalla distrazione esterna.
6. Dharana: focalizzazione e concentrazione della mente.
7. Dhyan: meditazione
8. Samadhi: lo stato beato di liberazione dall'attività mentale e di unione con il proprio corpo. Divine
Rami dello Yoga
È opinione comune che lo yoga tradizionale sia composto da sei rami principali. Ciascuna propaggine rappresenta un nucleo diverso e ha le proprie caratteristiche, ma tutte cercano di raggiungere lo stesso obiettivo di unità. Sono...
Raja yoga o sentiero reale: ruota attorno alla meditazione e alla stretta osservanza delle otto membra dello yoga.
Karma yoga: è un invito all'azione e all'autoservizio nella vita quotidiana, per costruire un futuro migliore.
Bhakti yoga: cerca di gettare le basi di un percorso di devozione, in cui si crea uno spazio favorevole per elaborare le emozioni, incoraggiare l'accettazione e la tolleranza.
Tantra yoga: si concentra sull'aspetto ritualistico e cerimoniale della pratica.
Jnana yogaSi dedica alla saggezza, il sentiero della conoscenza e dell'intelletto.
Hatha yoga: si concentra sulla vitalità del corpo e sul movimento.
Yoga oggi
Lo yoga comunemente praticato in Occidente è stato caratterizzato dallo hatha yoga. Il ramo che si basa sulle posture (asanas) e sugli esercizi di respirazione (pranayama) come mezzo di disintossicazione, rilassamento e benessere fisico. A differenza dello yoga tradizionale, dove l'enfasi era più sull'immersione psichica e sulla crescita spirituale, lo yoga di oggi si concentra sul fisico e soprattutto sullo sblocco dei chakra. All'inizio, potrebbe scegliere uno stile di yoga più lento, in modo da entrare nel ritmo dello yoga prima di provare i suoi cugini complessi.
I chakra
Ah ha... ecco una parola che ha sentito spesso e si è chiesta cosa fosse. Chakra significa letteralmente ruota che gira, tuttavia i praticanti di yoga considerano i chakra all'interno di noi come poli di energia, pensieri, emozioni e la nostra stessa figura. Quindi il modo in cui ci relazioniamo con la nostra realtà è definito dai nostri chakra, attraverso i nostri sentimenti, le nozioni e anche le reazioni e gli effetti fisici. Finché la ruota gira e c'è un flusso libero di energia, lei sta bene. Ma quando i chakra si intasano, bloccando la diffusione dell'energia, il risultato potrebbe essere uno squilibrio anatomico, cognitivo e temperamentale. Si manifestano come ansia, stanchezza, problemi di digestione, dolori o malesseri.
Per iniziare
Caro futuro yogi: non si lasci intimidire dalle nuove terminologie e dai nuovi concetti... sono stati condivisi con lei in modo che possa entrare nella sua prima lezione sentendosi un po' familiare con la pratica. Il suo guru può usare o meno queste parole basate sul sanscrito, e se le usa non si sentirà sopraffatto da esse.
Prerequisiti per lo Yoga? Naaa...Lo yoga non richiede costumi, attrezzature o livelli di fitness particolari. Venga come è, indipendentemente dal suo saldo bancario, dal peso, dall'altezza, dall'appartenenza religiosa, dalla politica, ecc. Lo yoga è molto inclusivo. Persone di ogni profilo di età e abilità fisica possono praticarlo ed eccellere a modo loro.
Coloro che sono affetti da patologie mediche o sono sottoposti a chemioterapia possono essere invitati a frequentare corsi adattati alle loro esigenze. Di solito le pose specifiche o i ritmi di respirazione vengono modificati in modo da poter praticare lo yoga in modo sicuro. Non esiste un'idea univoca di yoga. Piuttosto, è malleabile e regolabile per adattarsi a tutte le nostre esigenze e obiettivi individuali.
Spazio? Gli antichi yogi praticavano lo yoga nella natura per connettersi più profondamente con il proprio ambiente. Non essendo sempre possibile nella vita di tutti i giorni, lo yoga non richiede un ambiente elaborato come una palestra, uno studio, ecc.
Calzature? Non servono nemmeno calzature speciali per lo yoga, perché di solito si pratica a piedi nudi. I calzini non sono consigliabili perché sono scivolosi e potrebbe farsi involontariamente male. Se desidera davvero indossare dei calzini, cerchi dei calzini sportivi che abbiano una suola con una forte presa di gomma.
Attrezzatura? L'unica 'attrezzatura' di cui ha bisogno è un tappetino da yoga. Non è obbligatorio possedere un tappetino, poiché molti centri yoga lo offrono, anche se potrebbe desiderare di averne uno suo per motivi igienici e di altro tipo. Alcuni di voi potrebbero avere o sviluppare un'affinità con un certo materiale o spessore di tappetino. La cosa migliore è optare per un tappetino con la massima aderenza antiscivolo, permettendo così di cambiare posa senza il timore di scivolare. La manutenzione dei suoi tappetini non richiede molto, a parte la pulizia regolare con salviette antibatteriche. Il suo insegnante può utilizzare oggetti di scena come cinghie, sedie, pareti per aiutarla a ottenere i massimi benefici da una serie di esercizi. Tuttavia, non è comune né obbligatorio.
Vestiti? Non si preoccupi, non è necessario un abbigliamento speciale per praticare lo yoga. Qualsiasi abito comodo per l'allenamento va bene. Non è necessario che siano abbracciati alla figura. Tuttavia, gli indumenti troppo larghi potrebbero ostacolare l'esecuzione delle asana(posture) o la transizione da una posa all'altra.
E... azione!
Senza troppi giri di parole... conoscerà lentamente gli elementi costitutivi dello yoga: una serie di movimenti accompagnati da respiri e/o pratica meditativa. Mentre impara a eseguire una particolare postura (asana), sarà incoraggiato a concentrarsi sul respiro e sul movimento dentro di sé. Questo sarebbe il fondamento della sua connessione mente-corpo. La ripetizione dello stesso principio con altre asana rafforzerà il collegamento cerebro-corporeo stabilito.
Ad ogni lezione successiva, sarà in grado di eseguire la scansione di tutto il corpo con maggiore facilità. Così scoprirà lo yoga e il suo corpo contemporaneamente. Rileverà disparità sottili e meno sottili tra le diverse parti di lei. Per esempio, riesce ad allungare il lato destro più di quello sinistro, o che il suo equilibrio è migliore a sinistra piuttosto che a destra, oppure riconosce le posizioni che diminuiscono la tensione intorno alle spalle.
Dopo i primi sforzi consapevoli, assimilerà un altro aspetto chiave dello yoga: la respirazione sincronizzata che accompagna ogni azione. Le consentirà di mantenere la consapevolezza di sé durante l'esercizio e, allo stesso tempo, di indurre il rilassamento del sistema nervoso e di disintossicare la mente.
La sua comparsa
Allenando la sua attenzione sul modo in cui tiene gli arti, mantiene il busto dritto, piega le braccia, ecc. inizierà a notare le sue posture non solo durante le sessioni di yoga, ma anche durante la sua giornata. Questa consapevolezza potrebbe renderla più cosciente del suo portamento mentre cammina o si siede.
Da questo emerge un tacito riconoscimento, forse ancora poco apprezzato, del fatto che il suo moto circolare interiore è una parte normale e attesa della vita e che questa attività continua esiste in lei, come il cuore che batte in un ritmo regolare o il ciclo della respirazione. Con la terapia del movimento dello yoga & si crea una connessione intellettuale con la circolazione naturale interna e si comprende come si possa contribuire al suo benessere. Un viaggio all'interno dei suoi contorni per curare e nutrire i suoi chakra energetici. In questo modo migliora il suo umore, migliora il suo sonno, riduce l'ansia e la depressione.
Congruously si arriva a possedere i 'movimenti' che si fanno. I suoi sentimenti di essere fisicamente frigido e inflessibile cominciano a sentirsi un po' superati, mentre assorbe la plasticità dello yoga e della terapia del movimento come un'osmosi. L'aspetto ristorativo migliora la posizione generale, l'equilibrio, rafforza la massa muscolare e le articolazioni. Inoltre, le infonde dinamismo e forza corporea. E così, la convince sia a impegnarsi di più con lo yoga che a incorporare un'azione extra nella sua quotidianità.
Come i benefici mentali della meditazione, l'attenzione dello yoga sulla respirazione regolata la calma e la rende più consapevole della sua carne e delle sue ossa. Stimola sentimenti di gratitudine nei confronti del santuario dei suoi chakra, del suo mondo interiore e del suo rapporto con l'ambiente.
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